La terapia intensiva è stata portata a 10 posti letto, tutti occupati, e da oggi apre una parte della Week/Day Surgery. L’emergenza coronavirus, con i casi in rapida progressione, continua a imporre all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia una necessaria riorganizzazione per liberare ulteriore spazio da destinare all’accoglienza dei pazienti Covid. Pertanto da oggi pomeriggio è stata resa disponibile – come detto – una prima parte dell’area della Week/Day Surgery (15 letti).
La terapia intensiva, nel frattempo, è stata portata a 10 posti (tutti occupati; 4 sono pazienti provenienti dalla provincia di Milano, ricoverati da una settimana; 1 dalla provincia di Lecco, ricoverato da ieri, 5 dalla provincia di Como, ricoverati tra il 15 e il 23 ottobre; il paziente più anziano ha 74 anni, il più giovane 48; degli attuali 10 pazienti, 6 sono uomini e 4 donne).
In totale i pazienti Covid ricoverati a San Fermo questa mattina erano 119, suddivisi tra la Chirurgia 3 (che ospita 52 pazienti), terapia intensiva (10), Degenza medica 3 (34), Medicina d’urgenza (11). A Mariano Comense nella degenza di transizione ci sono 12 persone.
“L’ospedale Sant’Anna in quanto hub di riferimento per i pazienti Covid è il presidio dove dovranno essere trattati i pazienti più critici e con necessità di assistenza in terapia intensiva o semi-intensiva, infettivologica o pneumologica – commenta il direttore generale dell’ Asst Lariana, Fabio Banfi – Asst Lariana farà tutto il possibile per rispondere ai bisogni della comunità comasca e del territorio lariano e pertanto – conclude – procederemo ulteriormente con la riorganizzazione avviata in tutti i nostri presidi ospedalieri ”.