Il consiglio federale ha appena pubblicato una serie di provvedimenti per contrastare il contagio. Ancora una volta, la Svizzera si mette in scia all’Italia, in sostanza replicando (con ritardo) le misure adottate anche da altri Paesi europei.
“Vengono chiuse le discoteche e le sale da ballo, i bar e i ristoranti possono restare aperti soltanto fino alle 23 – recita la nota ufficiale – Sono vietate tutte le manifestazioni con più di 50 persone e le attività sportive e culturali nel tempo libero con più di 15 persone. L’obbligo della mascherina è ulteriormente esteso. Questi provvedimenti entrano in vigore giovedì 29 ottobre e non sono limitati nel tempo. Da lunedì 2 novembre le scuole universitarie devono rinunciare all’insegnamento in presenza”.
Il Consiglio federale ha inoltre adeguato le disposizioni sulla quarantena per chi viaggia e deciso di introdurre i testi rapidi.
CLICCA QUI PER LEGGERE IL COMUNICATO DELLE AUTORITA’ SVIZZERE