Nell’anno segnato dall’emergenza sanitaria in calo le compravendite immobiliari a Como, la diminuzione più consistente si registra in città.
L’Ufficio Studi Tecnocasa ha analizzato i dati diramati dall’Agenzia delle Entrate sui primi nove mesi del 2020. In provincia di Como il calo è dell’ 11,1% ma si fa più significativa in città dove si arriva a -23,1%.
“Il terzo trimestre mette in luce una performance migliore delle realtà non capoluogo rispetto alle città più grandi” spiegano gli esperti di Tecnocasa che confermano il trend avuto dopo il primo lockdown, per chi si è avvicinato all’acquisto, in questo periodo emerge un desiderio di case più grandi o con aree verdi, più facili da trovare nelle realtà più piccole grazie anche ai prezzi più convenienti.
In totale sono state 660 le compravendite tra gennaio e settembre del 2020 in città e 3.736 in provincia l’anno precedente erano state rispettivamente 858 e 4.201. In Lombardia si tratta del secondo calo più consistente dopo Mantova città dove la diminuzione è stata quantificata nel 31,1%.