Nelle ultime due settimane hanno avuto luogo diversi incontri tra Como Servizi Urbani, i tecnici incaricati, la direzione lavori, il progettista dei cementi armati, il geologo e l’impresa per risolvere alcune problematiche derivanti dalla stratigrafia del terreno, per le quali ora sono state individuate soluzioni tecniche.
L’evoluzione del cantiere
Il cantiere di Sant’Agostino è stato consegnato all’impresa esecutrice il 21 aprile e prevedeva 60 giorni per la sua realizzazione. La data inizialmente fissata per la fine dei lavori corrispondeva quindi al 20 giugno. Successivamente le opere sono state sospese in due occasioni: 16 giorni per le condizioni meteorologiche; 2 giorni per ridefinire l’area di cantiere per consentire l’utilizzo del pontile di ormeggio temporaneo: ad oggi la fine lavori sarebbe prevista per l’8 luglio.
“Nel corso di queste settimane, come tutti abbiamo potuto notare, pochissimi sono stati gli interventi diretti in cantiere – afferma il presidente di CSU Renato Acquistapace – Ciò non significa tuttavia che il cantiere sia stato abbandonato a se’ stesso. CSU ha avuto rapporti frequenti, con l’impresa esecutrice, responsabile anche dell’approvvigionamento dei pontili d’ormeggio, che in queste ore sono in fase di assemblaggio presso una società specializzata di Ferrara. Qualche giorno fa mi sono recato personalmente sul posto con il direttore generale Angelo Pozzoni per visionare lo stato di avanzamento dei lavori. La ditta che fornisce i pontili ha avuto un piccolo ritardo nella consegna dell’acciaio, dovuto ai generali problemi di approvvigionamento delle materie prime, che tutti i settori stanno sopportando in questo specifico momento, che cercherà di recuperare in fase di costruzione degli stessi”.
Possibili ulteriori ritardi
Prima dell’arrivo dei pontili l’impresa provvederà all’ancoraggio delle travi a cui verranno fissati e alla realizzazione dello scivolo d’ingresso che dovrà collegare il piano strada con il nuovo pontile: “Lavorazioni che al momento con dichiarazioni verbali delle quali stiamo chiedendo formalizzazione scritta, potrebbero comportare ulteriori giorni di ritardo, secondo l’impresa quantificabili in circa 15/20 giorni. Questi giorni di ritardo vanno ad aggiungersi al disagio che i nostri assegnatari stanno subendo per il mancato utilizzo della propria imbarcazione. Ci scusiamo di tale ritardo –conclude Acquistapace- garantendo a tutti che CSU ha fatto, sta facendo e farà tutto ciò che è in suo potere perché finalmente ognuno possa godersi in pieno la stagione estiva”.