Commemorazione oggi a Locate Varesino per ricordare il gesto eroico del maresciallo ordinario dei carabinieri, medaglia d’oro al valor militare, Sebastiano D’Immè, ucciso in servizio 25 anni fa, il 6 luglio 1996.
Alla cerimonia hanno partecipato i familiari, il comandante interregionale carabinieri “Pastrengo”, generale di corpo d’armata Claudio Vincelli, il sottosegretario agli interni Nicola Molteni, il prefetto di Como Andrea Polichetti, autorità locali, religiose e tanti cittadini. E’ stata deposta una corona d’alloro nel punto in cui D’Immè è stato ucciso ed è stata poi celebrata una messa.
L’uccisione
Il sottoufficiale è stato ucciso in servizio a 31 anni, a Locate Varesino, mentre stava svolgendo indagini su un gruppo di rapinatori. Il maresciallo D’Immè fermò un’auto rubata con a bordo tre membri della banda. I rapinatori esplosero una ventina di colpi di kalashnikov in direzione dei militari: D’Immè venne raggiunto da alcuni proiettili, ma replicò ugualmente al fuoco con la sua arma d’ordinanza. Ferito gravemente, morì il giorno successivo all’ospedale di Varese.
Il riconoscimento
Il 18 maggio del 1998 al Maresciallo D’Immè fu conferita, alla memoria, la Medaglia d’oro al valor militare.