Il 5 novembre è stato il 25° anniversario di beatificazione di Giovanni Battista Scalabrini, il sacerdote comasco conosciuto come l’apostolo degli emigranti, e sono iniziate le celebrazioni dell’anno scalabriniano.
L’anno Scalabriniano 2021-2022 è stato organizzato dalla Diocesi di Como, in collaborazione con l’Ufficio diocesano per la Pastorale dei migranti e il Settimanale della diocesi. Domenica 7 novembre alle ore 10 è in programma la Santa Messa solenne nella chiesa di San Bartolomeo a Como, concelebrata dal vicario generale della Congregazione dei Missionari scalabriniani, padre Gianni Borin, verrà trasmessa in diretta su Espansione Tv e sui canali social della diocesi di Como. Era il 9 novembre 1997, quando a Roma papa Giovanni Paolo II proclamava beato Giovanni Battista Scalabrini, nato a Fino Mornasco nel 1839.
Dapprima parroco della chiesa di san Bartolomeo e successivamente Vescovo di Piacenza, Scalabrini maturò la sua sensibilità nei confronti degli emigranti dopo aver visto, alla stazione di Milano, migliaia di persone in partenza per luoghi lontani. Un tema attuale se pensato in relazione “alla nostra Comunità, multietnica e multiculturale – riflette il priore di San Bartolomeo in Como don Gianluigi Bollini. Attraverso la disponibilità, l’accoglienza e il camminare insieme – conclude – possiamo realizzare il grande sogno di Scalabrini».