Il comasco Francesco Murano (docente e architetto) ha illuminato la mostra di Monet al Palazzo Ducale di Genova. “Monet – Capolavori dal Musée Marmottan Monet di Parigi” è in programma a Palazzo Ducale di Genova e sarà visitabile fino al 22 maggio 2022.
Le opere
Il percorso espositivo, articolato in ordine cronologico, presenta oltre cinquanta opere, tra cui le celebri Ninfee e Le rose. A curare l’illuminazione delle opere è stato appunto Francesco Murano. Murano è considerato tra i più richiesti progettisti italiani d’illuminazione al servizio dell’arte e autore delle luci delle più importanti mostre in Italia. Murano, che recentemente ha illuminato le opere di Bill Viola e di Jago a Roma e quelle di Chagall a Milano. Per valorizzare i quadri di Monet si è servito di una doppia illuminazione: “Una luce fredda sulle pareti che ospitano le opere e una luce calda e circoscritta sulle opere stesse, l’insieme delle due luci produce un miglior contrasto cromatico, riuscendo così ad enfatizzare le pennellate di Monet”.
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Francesco Murano è docente della Scuola di Design, nonché membro del laboratorio “Luce e colore” del Politecnico di Milano e tiene corsi di design presso l’Istituto Marangoni e in diverse Università italiane ed estere. Architetto, ha conseguito un master presso la Domus Academy. Poi un dottorato di ricerca in disegno industriale con una tesi di laurea dal titolo “Le figure della Luce”. Ha svolto ricerche accademiche, scientifiche, programmi e attività di progettazione per importanti industrie italiane ed estere, concentrandosi sulla progettazione illuminotecnica e illuminando molte delle più importanti mostre d’arte in Italia e all’estero. È inoltre autore del libro “L’illuminazione delle opere nelle mostre d’arte” edito da Maggioli, un prezioso manuale per la corretta illuminazione del nostro patrimonio artistico.