Portiere forzate, finestrini e parabrezza rotti, danni e oggetti rubati. Sette auto in sosta nel parcheggio davanti alla questura di Como sono state prese di mira sabato sera attorno alle 20. La polizia ha arrestato i due presunti responsabili, romeni di 18 e 26 anni, accusati di furto e danneggiamento aggravato in concorso e di resistenza.
L’allarme
All’uscita da un ristorante, sabato sera, una coppia di comaschi ha trovato la porta dell’auto spaccata e ha notato due giovani in atteggiamento sospetto. Il proprietario della vettura ha provato a bloccare uno dei due, mentre l’amica ha chiamato le forze dell’ordine. Il complice intanto ha provato a scappare a piedi. Dalla questura sono subito arrivati gli agenti delle volanti, che hanno fermato i sospettati. Entrambi hanno provato a fuggire, ma sono stati bloccati e portati in questura.
Il bilancio
Altre persone presenti intanto hanno avvicinato i poliziotti per riferire di aver visto i due sospettati colpire a sassate le macchine parcheggiate. Gli agenti hanno verificato che erano sette le auto danneggiate. Nella maggior parte dei casi erano stati anche rubati oggetti contenuti all’interno: denaro, occhiali, autoradio, un telecomando, materiali in buona parte ritrovati nella perquisizione dei due sospettati. Al termine degli accertamenti entrambi sono stati arrestati. Sono due cittadini romeni di 18 e 26 anni, senza fissa dimora.
Il processo
Processati oggi con rito direttissimo, hanno chiesto i termini a difesa e sono stati rimessi in libertà con l’obbligo di firma in attesa della prossima udienza.