Posti letto in aumento nella terapia intensiva neonatale (la Tin) dell’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia.
Nel corso della prima metà dell’anno prossimo partiranno i lavori. Passeranno da 6 a 8 quelli di terapia intensiva neonatale e da 9 a 12 quelli della terapia sub-intensiva neonatale, ossia l’area dove vengono trasferiti i neonati dopo un ricovero in terapia intensiva. Solo per la parte edile, l’investimento, finanziato da Regione Lombardia, ammonta a 420mila euro.
L’annuncio arriva a pochi giorni dalla Giornata Mondiale della Prematurità che si celebra il 17 novembre.
Per la ricorrenza, la hall dell’ospedale Sant’Anna e il reparto – la Tin di Asst Lariana è classificata come centro di riferimento provinciale – saranno addobbati con il caratteristico colore viola. All’iniziativa collabora la ProTin Odv (associazione genitori bambini pretermine e con gravi patologie alla nascita). Un’organizzazione di volontariato no profit che opera al Sant’Anna ed è impegnata attivamente nell’ascolto e nel sostegno delle famiglie dei piccoli nati prematuri.
In Italia i neonati pretermine rappresentano il 10% delle nascite (dati della Società italiana di Neonatologia). Si tratta di bambini nati prima della 37esima settimana di gestazione che, fin dai primi istanti, hanno bisogno di cure specifiche, talvolta intensive.
Nel reparto di Patologia neonatale/Tin dell’ospedale Sant’Anna sono ricoverati neonati prematuri o con gravi patologie. Bambini che necessitano di una stretta sorveglianza clinica e di interventi sanitari complessi. L’accesso ai genitori è consentito 24 ore su 24, “perché la vicinanza, oltre ad essere importante per la relazione affettiva e di attaccamento – sottolinea il primario Mario Barbarini – favorisce lo sviluppo neuro-comportamentale del neonato e aiuta i bambini a superare gli ostacoli in modo meno traumatico”.