Un semaforo con i sensori per i mezzi ingombranti e modifiche alla segnaletica per rendere più scorrevole il traffico in via Torno, all’imbocco della Lariana. Fronte comune dei sindaci per trovare una soluzione per evitare o almeno ridurre le code chilometriche, pressoché quotidiane, per i veicoli diretti nel capoluogo lariano e provenienti dai paesi che si affacciano sulla lariana.
Il vertice
I problemi alla viabilità in particolare nel tratto da Blevio a Como sono all’ordine del giorno. Il prefetto di Como Andrea Polichetti ha convocato un vertice in prefettura con il sindaco del capoluogo lariano e i primi cittadini dei paesi da Torno a Bellagio. Al tavolo anche i rappresentanti della Provincia, della polizia stradale e della polizia locale.
“E’ stata una riunione positiva – commenta il sindaco di Blevio Alberto Trabucchi – Il nostro, con Torno è il paese con i problemi maggiori per la viabilità. Abbiamo ipotizzato alcune soluzioni che possano essere attuate velocemente e senza grossi interventi e che dovrebbero migliorare la situazione e ridurre i tempi di percorrenza”. Nella strettoia nel primo tratto di via Torno dovrebbe essere installato un semaforo con i sensori per i mezzi ingombranti. “E’ un sistema già in funzione a Blevio, che dovrebbe ridurre gli ingorghi in un tratto che spesso si rivela un imbuto – spiega Trabucchi – Oltre a questo abbiamo ipotizzato un miglioramento degli attraversamenti pedonali nella zona di piazza Matteotti e della segnaletica all’imbocco della Lariana per facilitare il transito dei veicoli in arrivo da Torno”.
Gli interventi
Sarà il Comune di Como a valutare la possibile applicazione degli interventi ipotizzati nella riunione in prefettura. “C’è la massima disponibilità a collaborare per affrontare le difficoltà dei comaschi del lago – dice il sindaco, Alessandro Rapinese – Sono grato al prefetto per averlo organizzato la riunione. Siamo favorevoli al semaforo, anche se naturalmente ora dobbiamo valutare se la soluzione sia tecnicamente possibile. Lavoreremo inoltre per migliorare la segnaletica orizzontale e verticale nella zona. Faremo il possibile, compatibilmente con i limiti legati al fatto che Sant’Agostino è l’epicentro della viabilità per migliaia di veicoli”.