Una tentata rapina in piazza Verdi e una riuscita in via Recchi. Altra notte di violenza in centro Como e doppio intervento della polizia. Un 16enne è stato denunciato a piede libero, tre giovanissimi sono stati arrestati e portati in carcere al Bassone. Provvedimenti che si aggiungono a quelli di poche ore prima, quando sono stati fermati due minorenni e un 21enne sospettati di aver rapinato turisti e giovanissimi nel cuore del capoluogo lariano.
La prima aggressione alle 19.30 in piazza Verdi. Un 17enne di Appiano Gentile che stava camminando in compagnia di due amici è stato avvicinato da un giovane che, insistendo per avere una moneta da un euro, ha convinto il ragazzo ad aprire il portafoglio. A quel punto, in base a quanto ricostruito dai poliziotti, avrebbe cercato di strappargli la banconota da dieci euro contenuta all’interno. La vittima ha subito reagito per evitare di essere derubato, ma l’aggressore gli ha stretto le mani al collo e lo ha poi colpito con gomitate, calci e pugni. “Dammi i soldi o ti accoltello”, gli avrebbe detto. L’intervento degli amici del 17enne però ha costretto il malvivente a desistere e fuggire.
I ragazzi hanno subito chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Gli agenti delle volanti hanno avviato le ricerche e rintracciato poco dopo in piazza Gobetti il presunto aggressore, un 16enne italiano. Il ragazzo è stato trovato in possesso di 2 grammi di hashish e ha insultato e minacciato i poliziotti. E’ stato fermato e portato in questura. La vittima, assistita dai genitori ha presentato denuncia e ha riconosciuto dagli album fotografici l’aggressore, che al termine degli accertamenti è stato denunciato per tentata rapina.
Poche ore dopo, nuovo intervento della polizia al Carrefour di via Recchi. L’addetto alla sorveglianza ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine dopo essere strato aggredito da tre giovani sorpresi a rubare nel market. I malviventi avevano spintonato e buttato a terra il vigilante per poi fuggire. Sono stati rintracciati dagli agenti, che li hanno bloccati nonostante il tentativo dei tre di fuggire. Due hanno dichiarato di essere minorenni, ma i successivi accertamenti hanno permesso agli agenti di verificare che in realtà erano tutti maggiorenni. I tre, immigrati irregolari senza fissa dimora, sono stati arrestati per rapina in concorso, oltraggio e resistenza e sono stati portati in carcere al Bassone.