Giornata difficile per chi ha deciso di viaggiare in aereo: a causa dello sciopero del personale di terra, piloti ed equipaggi di diverse compagnie aeree, sono a rischio oltre 1.000 decolli e il Codacons parla di 250mila cittadini in partenza degli aeroporti italiani che potrebbero rimanere a terra.
I sindacati hanno infatti proclamato l’agitazione dei lavoratori del settore aereo dalle ore 10 alle ore 18, a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto di lavoro scaduto da 6 anni.
I diritti dei viaggiatori
Ma quali sono i diritti dei viaggiatori in caso di cancellazione del volo per sciopero?
Come spiegato da Mauro Antonelli dell’Unione Nazionale Consumatori, il viaggiatore che rimane a terra ha diritto, a sua scelta, al rimborso entro sette giorni o alla riprotezione sul primo volo utile o su un volo in una data successiva di sua scelta, a seconda della disponibilità dei posti.
Inoltre, nel caso in cui si tratti di uno sciopero del personale della compagnia aerea e nel caso in cui il viaggiatore non sia stato informato con un certo anticipo della cancellazione del suo volo, questi ha diritto a una compensazione pecuniaria che varia in base alla tratta e alla distanza in chilometri che avrebbe dovuto percorrere; l’importo di tale compensazione va da un minimo di 250 a un massimo di 600€.
Dove trovare informazioni utili
Per consultare l’elenco dei voli garantiti anche in caso di sciopero, si raccomanda di consultare il sito www.enac.gov.it.
Sullo stesso sito si trova anche la “carta dei diritti del passeggero” contenente ulteriori informazioni utili.