Si presenta in all’ufficio immigrazione di Como con un passaporto falso, arrestato dalla polizia un cittadino russo ricercato a livello internazionale. Si tratta, come detto, di un cittadino russo di 73 anni, nato in Germania e domiciliato a Como.
L’arresto è scattato nelle scorse ore, quando l’Ufficio Immigrazione di Como, nell’esaminare la pratica di richiesta per ottenere il permesso di soggiorno del 73enne russo, ha controllato la posizione giuridica, scoprendo che a carico dell’uomo pendeva un mandato di cattura internazionale, emesso nel 2014 dalle autorità russe per una frode da 2 milioni e 200 mila dollari.
I poliziotti lo hanno convocato in Questura con il pretesto di formalizzare la sua richiesta di rilascio del permesso di soggiorno e, una volta in ufficio, hanno chiesto il passaporto per poterlo identificare. Il russo ha consegnato agli agenti un passaporto rilasciato dalle autorità armene che agli agenti dell’immigrazione è apparso immediatamente non autentico. Tramite la perizia di un esperto è stato accertato che si trattava di un passaporto falso. A quel punto la Squadra Mobile ha formalizzato l’arresto del 73enne, dando esecuzione a un mandato di cattura internazionale emesso dal Tribunale di Tverskoy, quartiere di Mosca e per il possesso di un passaporto falso. L’uomo inoltre è stato denunciato a piede libero per aver presentato il documento falso per ottenere il permesso di soggiorno.
Il 73enne russo è stato portato nella Casa Circondariale di Como e messo a disposizione della Corte di Appello di Milano.