Polemica nel centrodestra comasco per il mancato invito degli alleati di Fratelli d’Italia, da parte della Lega, alla stazione di Erba alla presentazione del contingente militare che presidierà lo scalo ferroviario per garantire maggiore sicurezza.
In un comunicato diffuso nelle scorse ore dal partito guidato da Giorgia Meloni si parla di “Un evento importante, svolto anche alle stazioni di Carugo, Lambrugo, Inverigo e Merone sulla stessa tratta, del quale però nessuno dei componenti della amministrazione erbese e dell’Erbese, ad eccezione del sindaco Mauro Caprani avvisato solo all’ultimo momento, è stato messo a parte e tanto meno chiamato ad intervenire alla cerimonia”. E poi ancora si sottolinea: “Al pari nessun invito o comunicazione che ne consentisse la partecipazione è stato formulato ai dirigenti, consiglieri regionali o componenti del Parlamento di Fratelli d’Italia. Presenti invece solo consiglieri, assessori, onorevoli della Lega che evidentemente hanno preferito rimanere in solitudine alla presentazione della iniziativa davanti agli obiettivi incuranti della perplessità in merito di alcuni cittadini presenti”.
Il comunicato firmato dai vertici locali del partito Stefano Molinari, Sergio Zauli e Claudio Ghislanzoni e dalla consigliera regionale Anna Dotti è ancora più netto e pungente nel finale. “Un pessimo episodio che segna nel peggiore dei modi l’avvio della campagna elettorale per le elezioni europee. – si legge – Fratelli d’Italia, tra i promotori dell’operazione “Strade Sicure” grazie all’operato del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, da cui dipendono i militari presenti, sempre attenta ai temi della sicurezza ritiene inaccettabile quanto accaduto che ha di fatto estromesso dall’illustrazione della iniziativa e dai temi trattati durante la presentazione tutti i propri rappresentanti”.