Prima il ringraziamento alla squadra poi una serie di messaggi su Var e cartellini rossi. In italiano, tanto per non essere frainteso. Mirwan Suwarso, presidente del Como, si è ancora una volta affidato ai social e alle storie di Instagram.
Dopo l’1-1 di Bergamo con l’Atalanta, il primo messaggio è dedicato ai biancoblù, “Ragazzi, avete lottato tutti fino alla fine. Senza i nostri tifosi sugli spalti, ma nei vostri cuori. Siamo molto orgogliosi di tutti voi”.
Poi una serie di immagini di Ultimate Fighting, che comprende combattimenti senza esclusione di colpi, nota per la sua brutalità. Quattro le foto con scazzottate e le frasi ironiche vogliono essere sicuramente un messaggio dedicato ai tanti cartellini rimediati dalla squadra in questo inizio di stagione, spesso contestati.
“”Penso che questo potrebbe essere un cartellino rosso”, “Sì, sicuramente questo è un cartellino rosso”, “Cartellino rosso! Questo è sicuramente un cartellino rosso, non c’è bisogno del Var” e, con un mega pugno in faccia “Anche il Var è d’accordo”. Sullo sfondo, come detto, botte, anche violente. Un messaggio che vuole anche segnare un confine e mandare un segnale chiaro al calcio italiano. Il Como, come ha detto in sede di presentazione di Como-Atalanta Carlalberto Ludi, è “aggressivo, intenso e superdinamico, ma non cattivo”. E Suwarso ha voluto mettere, da presidente, il suo sigillo.



