Poco più di 80 euro per un single, quasi 250 euro per una famiglia con due figli. Sono le tariffe della Tari, la tassa rifiuti, calcolate sulle cifre contenute nella proposta di delibera della giunta che dovrà essere approvata dal consiglio comunale.
Alla base del calcolo c’è il piano finanziario del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti che per il 2015 ammonta a 13 milioni 556mila euro: una cifra che dovrà essere interamente coperta dalla Tari pagata dai comaschi e composta da una quota fissa e una quota variabile. Le tariffe per il 2015 sono state lievemente alzate rispetto all’anno scorso; secondo l’assessore all’Ambiente Bruno Magatti, mediamente il rincaro non arriva a 10 euro per famiglia. E, sempre secondo l’assessore, all’aumento della tariffa corrisponderà anche un incremento del servizio di pulizia della città.
Abbiamo calcolato tre profili di Tari su tre nuclei familiari differenti, in base alle tariffe proposte dalla giunta. Un single che vive in 50 metri quadrati pagherà 81,4 euro all’anno; per una coppia senza figli che abita in un appartamento da 70 metri quadrati, la tariffa sale a 148,9 euro all’anno; infine, una famiglia di quattro persone – padre, madre, due figli – che vive in 100 metri quadrati pagherà 248,9 euro all’anno.
Per quanto riguarda gli esercizi commerciali, le attività più tartassate sono fioristi, fruttivendoli, pescherie e pizzerie al trancio che pagheranno 31,2 euro all’anno al metro quadrato; seguono ristoranti e pub, con 25,7 euro. In coda le scuole paritarie, con 0,8 euro al metro quadrato.
Tornando alle utenze domestiche, la giunta ha confermato l’esenzione dal pagamento per le utenze con un Isee (indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a 5mila euro.
Il termine per il pagamento della prima rata della Tari (il conteggio viene effettuato dal Comune) sarà il 30 settembre 2015, mentre la seconda rata andrà saldata entro il 16 novembre 2015.