I più ottimisti, ben pochi in verità, sperano ancora in una possibile svolta. La realtà dei fatti è che l’Fc Como da regolamento è fuori dalla Lega Pro e la serie D è sempre più vicina. Senza contare che mancando l’affiliazione alla Figc il club al momento non esiste.
Dall’inizio di giugno si attendono dalla proprietà i soldi per l’affiliazione alla Federazione, siamo alla fine del mese e nonostante promesse e rassicurazioni nulla ancora si è mosso e entro domani va presentata la domanda di iscrizione.
Ormai è quasi inutile ribadirlo: l’amministratore unico, Ariella Casimiri, non risponde al telefono, impossibile contattare la numero uno, Akosua Puni Essien, all’estero. L’unico interlocutore è il portavoce Gianluca Savoini che nel tardo pomeriggio non ha comunicato le agognate novità. Ha però lasciato ancora una strada aperta: “La signora Essien ha detto che potrebbe esserci la somma in serata”. Alle 20.00 nulla era cambiato. Tutti sperano di svegliarsi domani mattina e scoprire che almeno una buona notizia a cui aggrapparsi c’è.
Ma se così fosse bisognerà poi capire cosa accadrà. Perché se anche il denaro fosse disponibile nelle prossime ore i termini per l’affiliazione sono scaduti ieri. Si sa che lo staff italiano è pronto a procedere non appena sarà a disposizione la somma e probabilmente si sta lavorando a una soluzione in extremis, ma visto che ormai i termini sono stati superati che scenario si aprirebbe?
Senza dimenticare che tutta questa situazione ha tenuto in stand by il lavoro sportivo. Mister Mark Iuliano e il coordinatore dell’area tecnica Nello De Nicola non hanno potuto lavorare come immaginavano. Nessuna mossa di mercato è stata fatta.E anche i giocatori sotto contratto attendono risposte così come il settore giovanile e i neo campioni d’italia dell’under 17.
Il caso-Como è finito anche sulla stampa nazionale e a tutti tornano in mente le prime parole pronunciate in riva al Lario dalla moglie del calciatore Michael Essien, poco dopo aver acquistato il club all’asta per 237mila euro “Riporteremo il Como in serie B”aveva detto, ma in attesa di un colpo di scena al momento il Como sembra destinato sì a cambiare categoria non a salire però, sempre che qualcuno della società provveda all’iscrizione entro i termini.
Ma li mette il nuovo sindaco.Non ha detto che è a disposizione…?