Un’emorragia addominale improvvisa e inarrestabile. Questo, secondo i primi dati emersi dall’autopsia, ha fermato per sempre il cuore della professoressa comasca di 41 anni e della bimba che portava in grembo, morta insieme alla sua mamma senza che i medici del Valduce, intervenuti tempestivamente, potessero fare nulla per salvare le due vite.
La docente, già mamma di un bambino di 6 anni e al sesto mese di gravidanza, ieri mattina stava facendo lezione in una scuola media dell’Erbese. All’improvviso si è sentita male e le sue condizioni sono precipitate rapidamente, fino purtroppo alla morte. L’autopsia, effettuata oggi all’ospedale Valduce, ha chiarito che a causare il malore improvviso e letale sarebbe stata la rottura di un aneurisma di un’arteria della milza, che ha causato una perdita interna di sangue irrefrenabile. Tempestivi ma purtroppo vani i soccorsi e i tentativi di salvare la 41enne. La bimba che sarebbe nata in estate se n’è andata con la sua mamma.
Per il referto finale dell’autopsia ci vorrà tempo. Il quadro presentato dai medici del Valduce ai familiari della sfortunata docente però sembra già fin troppo chiaro nella sua drammatica realtà, quella di un malore imprevedibile e fatale. Non sono necessari ulteriori accertamenti, né tantomeno altre parole. C’è spazio solo per il silenzio e il dolore.