Il giudice del tribunale di Como ha firmato un ordine di carcerazione anche per il secondo dei due fratelli di Mariano Comense fermati dai carabinieri della Tenenza cittadina dopo una tentata rapina a mano armata al “Bar Breva”, l’8 settembre scorso.
I fratelli, di 29 e 39 anni, secondo quanto accertato dai militari dell’Arma avevano fatto irruzione nel bar di Mariano. Uno dei due, con il volto coperto dal casco, era armato di pistola. Hanno minacciato la barista cercando di portare via l’incasso di giornata. I due, però, sono stati messi in fuga dal marito della vittima e da alcuni clienti. I carabinieri di Mariano, intervenuti subito dopo il colpo, erano riusciti a individuare e fermare i due sospettati, arrestati in flagranza di reato per la tentata rapina.
Il più giovane dei malviventi era stato poi rimesso in libertà con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il giudice però ha ora rivalutato la posizione del 29enne, confermando le aggravanti accertate dai militari dell’Arma e ordinando dunque la custodia cautelare in carcere.