Acus Como, elezioni 2022: mantenere il tavolo informale sulla mobilità anche con la prossima amministrazione.
E’ l’auspicio dell’Associazione Civica Utenti della Strada, alla vigilia delle elezioni. L’associazione invita anche la prossima giunta comasca a fare lo stesso con la conferenza di servizi, per quanto di necessità.
Acus chiede ai candidati sindaco di tenere conto di quanto fatto negli ultimi 5 anni per una valutazione complessiva delle problematiche connesse alla viabilità.
Collaborazione su più fronti
Acus Como ricorda gli interventi realizzati: dalla rotatoria di San Rocco, all’istituzione del doppio senso di via Aldo Moro. Ancora: dalla riapertura del Viadotto dei Lavatoi, al parcheggio nell’area ex Ticosa, solo per citare alcuni esempi.
“Occorre poi considerare gli effetti giuridici del nuovo PGTU (Piano Generale del Traffico Urbano) a cui hanno fornito contributi 8 associazioni comasche di categoria” spiega Mario Lavatelli, presidente di Acus Como, tra le associazioni partecipanti.
“La collocazione strategica della città, porta d’Europa a nord di Milano e sull’asse longitudinale Pedemontano, richiede -continua Lavatelli- una rete integrata ed efficiente delle componenti della mobilità nel rispetto delle risorse ambientali”.
“Per questo -conclude- è auspicabile mantenere la buona prassi dell’amministrazione uscente riguardo al tavolo informale sulla mobilità e la conferenza di servizi”.
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