«Rischiamo di vanificare tutti i sacrifici fatti finora. Non è così che aiutiamo le attività rimaste chiuse per due mesi a ripartire»: con amarezza e delusione, l’assessore alla Sicurezza e Polizia locale Elena Negretti commenta l’assalto al primo aperitivo dopo il lockdown avvenuto ieri in piazza Volta, dove è arrivata la polizia, con il supporto di due pattuglie dei vigili urbani, per un controllo.
La voglia di tornare a bere una birra con gli amici ha riempito nel tardo pomeriggio alcuni locali comaschi, oltre alle panchine pubbliche, dove si sarebbero creati alcuni assembramenti di giovani. Con la riapertura dei bar, è consentito sedersi ai tavolini, seppur con tutte le misure di sicurezza, ma situazioni come quella registrata ieri potrebbero essere potenzialmente pericolose. «Abbiamo già dimenticato gli insegnamenti di questi mesi? – chiede l’assessore Negretti – Serve buonsenso e rispetto da parte di ciascuno. Ieri sera mi hanno segnalato anche la presenza di una decina di ragazzi riuniti al Monumento ai Caduti senza mascherine e distanze. È intervenuta la polizia locale e sono stati tutti identificati. E ogni giorno mi arrivano tante segnalazioni di comportamenti scorretti, ad esempio di persone che camminano per strada parlando al telefono con la mascherina abbassata. È da evitare. Dobbiamo essere coraggiosi e rimetterci in gioco, – conclude l’assessore – ma con responsabilità, per non rischiare di dover tornare indietro e richiudere tutto».
Non è sufficente arrabbiarsi e indignarsi…. Occorre il lanciafiamme di Deluca perché questo pomeriggio ore 16-17-18 era peggio! Da porta Torre San Fedele piazza Boldoni piazza Cavour e ritorno non ho incontrato nemmeno una divisa di qualsiasi colore mentre ho incontrato centinaia di individui che sbuffavano fumo in faccia in segno di sfida, telefonate gelati e semplice strafottenza incoscente non basta Deluca è meglio aggiungere Zaia comunque agire basta parole perché altri 70 giorni chiuso in casa non so quanti sono disposti a ripetere soprattutto per qualche…..