Una porzione della montagna si stacca. Scivola a valle e sfonda parte di un magazzino. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito nella frana di ieri pomeriggio a Brienno, nei pressi dei cantieri Cranchi, a poche centinaia di metri dal centro dell’abitato.
Oggi, sul posto, i tecnici dell’Anas per valutare i danni, poiché lo smottamento ha interessato la porzione di terreno al di sotto della strada statale Regina.
E’ stato istituito un senso unico alternato regolato da due semafori, che fa passare i veicoli a ridosso della montagna, per consentire l’esecuzione dei lavori e, al tempo stesso, non caricare la carreggiata esterna, in corrispondenza della quale si è verificato il crollo della scarpata.
“I tecnici – spiega Anas – hanno effettuato le verifiche sul tratto stradale e sono stati avviati i lavori, con procedura di somma urgenza, per la messa in sicurezza del versante e per la costruzione di un muro di sostegno in calcestruzzo nel tratto stradale.
I lavori dureranno circa 50 giorni ma il restringimento di carreggiata sarà in vigore per circa 1 mese”.
“Fortunatamente nessuno è rimasto ferito – è il commento del sindaco di Brienno, Patrizia Nava – il senso unico alternato potrà creare disagi alla circolazione, considerando anche il cantiere imminente a Carate Urio”.
Il comune di Brienno era già stato interessato da una frana, il 7 luglio 2011. Una colata di fango che aveva tagliato in due il paese e sventrato case. Miracolosamente nessuno era rimasto ferito.