La rabbia dei tifosi, la rabbia dei dipendenti e infine la rabbia dello staff italiano che ha seguito l’operazione.
Il Como sta vivendo un incubo senza fine. Niente soldi, niente affiliazione alla Figc, la squadra fuori dalla Lega Pro e una proprietaria, la signora Akosua Puni Essien (assente in città da settimane) che ha continuato a fare promesse senza riuscire a svoltare. I supporters erano già fuori dallo stadio ben prima della conferenza stampa programmata oggi pomeriggio con il nuovo procuratore generale, Olivier Amela, e l’amministratore unico, Ariella Casimiri. Prima ancora della stampa ha preso la parola Giancarlo Centi, responsabile del settore del giovanile, poi i tifosi.
Quindi le poche parole di Amela che incredibilmente lancia una sfida e dice ancora di aspettare: “Possiamo fare un ricorso, ci ritroviamo qui tra una settimana, io porterò avanti il mio impegno. Lancio una sfida e poi vedremo”.
Uscito dalla sala stampa Amela si è allontanato accerchiato dai tifosi. Poco dopo la parola è passata ad una sconfortata Ariella Casimiri, con lei un deluso Gianluca Savoini portavoce della società.