Fumata nera: l’Università dell’Insubria non ha eletto il nuovo rettore. Oggi lo scrutinio della prima votazione, che richiedeva 234 voti per l’elezione. Il testa a testa tra i due candidati si è giocato sul filo della scheda: Angelo Tagliabue, professore ordinario di Malattie odontostomatologiche, ha ottenuto 230 voti.
Matteo Rocca, professore ordinario di Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie, ha ottenuto voti 223 voti.
Altissima l’affluenza: 94% tra i docenti, 79% tra il personale amministrativo.
Votano professori, ricercatori, anche a tempo determinato, rappresentanti degli studenti e tutto il personale dirigente e tecnico-amministrativo di ruolo, anche a tempo determinato, il cui voto vale il 25% rispetto a quello di docenti, ricercatori e studenti.
Giovedì quindi si vota con le medesime modalità, a Como e Varese dalle 9 alle 17. Venerdì lo spoglio.
Per essere eletto il candidato deve ottenere la maggioranza assoluta dei voti e la votazione è valida se vi partecipa la metà più uno degli aventi diritto. Iil professor Rocca ha indicato come prorettore vicario la professoressa Barbara Pozzo, ordinario di Diritto Privato Comparato, mentre il professor Tagliabue ha indicato come prorettore vicario il professor Stefano Serra Capizzano, ordinario di Analisi numerica. L’eventuale terza votazione è fissata lunedì 9 luglio; giovedì 12 luglio 2018 si terrà, infine, l’eventuale ballottaggio. Il nuovo rettore resterà in carica sei anni.