Adesione in massa oggi allo sciopero proclamato dai dipendenti del Comune di Campione d’Italia. Novanta i lavoratori che hanno incrociato le braccia, <in pratica tutti tranne i dieci circa precettati per garantire le attività essenziali>, precisa Vincenzo Falanga, Uil, che annuncia ulteriori, possibili giornate di protesta.
La situazione dei dipendenti del municipio dell’enclave è critica. Se non ci saranno interventi, il prossimo 10 novembre scatterà la procedura di mobilità per 86 dei 102 lavoratori. <Vista la mancanza di risposte siamo arrivati a proclamare lo sciopero>, ha spiegato Falanga. Una protesta che ha registrato una partecipazione pressoché totale.
Nel recente incontro a Roma, dal governo sono arrivati segnali di apertura per Campione d’Italia e in particolare per la possibile ripresa delle attività del casinò, chiuso dal 27 luglio scorso, ma al momento non sono stati fatti passi concreti e il conto alla rovescia per gli esuberi è ormai agli sgoccioli.
I dipendenti del Comune hanno presentato anche un ricorso al Tar contro gli esuberi. I giudici amministrativi della Lombardia dovrebbero pronunciarsi il prossimo 9 novembre, alla vigilia dell’avvio della procedura di mobilità. <Stiamo valutando la possibilità di indire altre due giornate di sciopero il prossimo 8 e 9 novembre – conclude Falanga – per far sentire ancora la voce dei dipendenti che ormai non hanno più tempo per attendere risposte che non arrivano>.