Le monache di clausura e i cronisti. Vocazioni diverse, con uno stile d’azione che dovrebbe essere comune, fare il bene per amore. Un’esortazione ripetuta dal vescovo di Como monsignor Oscar Cantoni nella messa celebrata oggi in onore di san Francesco di Sales, fondatore delle figlie di Santa Maria della Visitazione e patrono dei giornalisti.
La liturgia è stata vissuta nel monastero della visitazione di Como, una scelta legata a un anniversario importante, i duecento anni della presenza di questo ordine di monache nel capoluogo lariano. Attualmente, le religiose nel convento di via Briantea sono una dozzina. Il vescovo ha fatto un parallelo tra le due vocazioni vissute, come ha sottolineato, <l’una nel cuore della chiesa e l’altra nel cuore del mondo>.
Il vescovo ha esortato ad uno <stile di relazione umile e caritatevole>. <Piuttosto che ferire ulteriormente una società già abbondantemente fondata sulla aggressività e sulla paura, è opportuno far conoscere e promuovere le numerose positività presenti sul territorio, che edificano la società e costruiscono una cultura fondata sulla misericordia>, ha detto.
Le monache hanno consegnato al vescovo la croce dell’ordine della Visitazione. Nel corso dell’anno, la diocesi promuoverà alcuni appuntamenti per celebrare i duecento anni della presenza delle monache a Como.