Botte, violenze sessuali e maltrattamenti alla moglie, in attesa del loro primo figlio. E’ la terribile accusa che ha portato in carcere un cittadino italiano di 39 anni di origini marocchine, arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Como con l’accusa di maltrattamenti, violenza sessuale e lesioni aggravate. L’uomo, incensurato, operaio in un’azienda alimentare, è in carcere al Bassone.
Nell’aprile scorso, dopo 4 mesi di violenze, ricoverata in ospedale la donna, una 27enne marocchina aveva trovato il coraggio di raccontare quanto subito alle forze dell’ordine e denunciare il marito. I due si erano sposati in Marocco e alla fine del 2018 la donna lo aveva raggiunto in Italia. L’incubo per lei era iniziato quasi subito, con insulti, percosse e violenze quotidiane. Dopo la denuncia, la donna era stata ospitata in una casa di accoglienza, ma aveva poi deciso di rinunciare alla protezione ed era tornata dal marito. Puntuali sono riprese le violenze. Gli agenti di polizia intanto, con indagini approfondite hanno documentato i soprusi dell’uomo, raccogliendo elementi tali da ottenere un ordine di custodia cautelare. L’uomo è stato arrestato.