In attesa dell’incontro tra Comune e società di calcio – in calendario la prossima settimana – l’unica notizia sul futuro dello stadio Sinigaglia è che non ci sono progetti o documenti depositati a Palazzo Cernezzi. Per ora si parla solo di intenzioni che però «senza piani, dettagli e conti economici non possono essere presi in considerazione. Ecco perché aspettiamo l’incontro con l’amministratore delegato del Calcio Como». Questo il concetto chiave esposto in Comune dal sindaco Mario Landriscina a una delegazione di tifosi del gruppo Pesi Massimi, che chiede di aprire la porta a chi è interessato a investire nello stadio. «Gli uffici e gli assessori mi hanno ribadito come non ci sia nulla di depositato dalla società e sul nulla non possiamo parlare», ha spiegato il sindaco. Per contro il responsabile delle relazioni pubbliche del calcio Como, presente all’incontro ha letto una nota della società. «Abbiamo già avanzato delle richieste formali al comune per quanto riguarda dei lavori in alcuni punti del Sinigaglia, necessari e non prorogabili, per via dello stato di scarsa manutenzione che si è protratta negli anni. Il Como 1907 vuole porsi come parte attiva ma abbiamo bisogno di una partecipazione del Comune. Il primo passo come detto è l’estensione della concessione su termini più lunghi». Punto su cui il Comune si è già dimostrato aperto a trattare.