Un gioiello del Duomo di Como che verrà esposto domani in cattedrale durante il canto solenne del vespro delle 17.45. L’urna Volpi, sulla cui superficie d’argento sono riprodotte scende legate alla vita della Vergine Maria, contiene al suo interno reliquie medievali antiche e preziose.
All’interno anche la famosa “scarsella” di epoca duecentesca, una sorta di borsa medievale che fungeva da contenitore per le reliquie, perfettamente conservata. Dal punto di vista artistico, l’Arca Volpi, è il reliquiario più noto, ma in Duomo ne sono conservati molti altri, diversi per fattura e contenuto che saranno esposti nella Sacrestia dei Canonici dal 4 all’11 novembre dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. La curatrice ha programmato anche due visite guidate il 7 e l’11 novembre alle 17 e una relazione l’8 novembre alle 21.
Fanno parte del percorso espositivo ad esempio un reliquiario di Santa Apollonia, uno di Santa Lucia e uno di Sant’Abbondio, meno conosciuto rispetto a quello che viene esposto durante le celebrazioni per il patrono.
I reliquiari dunque potranno essere osservati da vicino dal 4 all’11 novembre, ma fino al 20 novembre resterà una mostra fotografica accompagnata da descrizioni complete. Mentre è sempre sotto gli occhi dei fedeli, all’altare del Crocifisso, la Stauroteca, cioè una custodia a forme di croce, che conserva una reliquia della Santa Croce (le cui notizie risalgono al 1383) che proviene dall’antica chiesa comasca di S. Nazaro andata distrutta nella prima metà del novecento con la demolizione del quartiere de la “Cortesella”.