Sicurezza al centro dell’incontro oggi nella sede comasca del Pd. Presenti i candidati sindaco di Como, Erba e Cantù, rispettivamente Maurizio Traglio, Enrico Ghioni e Alberto Novati con loro la parlamentare Chiara Braga e il collega – già responsabile nazionale del Pd per la sicurezza – Emanuele Fiano capogruppo della commissione Affari Costituzionali.
Inevitabile parlare di sicurezza declinata ai temi dell’accoglienza in una città di frontiera che dall’estate scorsa è alle prese con l’emergenza migranti.
“Bisogna lavorare insieme ci sono dei limiti entro i quali l’accoglienza si può e si deve fare – ha detto Fiano – insieme entro i confini nazionali, visto che l’Europa ci ha lasciati soli. Questo vuole dire solidarietà tra tutti i sindaci perchè tutti i comuni possono fare un po’ di accoglienza e questo ridurrebbe il peso solo su alcune città”. “Stiamo facendo quello che è possibile fare non sorretti in questo momento dall’Europa – aggiunge – Como è la punta di un iceberg, stiamo facendo il massimo possibile nelle condizioni date”.
I candidati hanno poi espresso i problemi che vedono nelle tre aree di riferimento – quindi Como, Erba e Cantù – e le loro proposte sul fronte sicurezza: Traglio sottolinea la necessità di valorizzare il ruolo della polizia locale e delle associazioni composte, ad esempio, da appartenenti alle forze dell’ordine in congedo; Ghioni punta alla rinascita di quei quartieri dove oggi non c’è più nemmeno un negozio; Novati si concentra sulla collaborazione nella gestione delle risorse tra comuni confinanti e sulle campagne informative.