Vicenda degli ex specializzandi cui lo Stato – in violazione delle normative dell’Unione Europea – aveva negato il corretto trattamento economico durante il corso post laurea in Medicina. I dati sono stati forniti da Consulcesi che si occupa di assistenza legale in sanità. I rimborsi sono stati distribuiti in tutta Italia con tre regioni che hanno fatto la parte del leone: oltre il 26% dei medici che si sono visti riconoscere quanto spettava loro sono del Lazio, il 21% della Lombardia e l’8% della Campania.
Solo in Lombardia sono stati rimborsati 570 medici. 21 in provincia di Como per un ammontare complessivo pari a 735mila euro.
Quasi un milione e 400mila euro per 39 medici di Varese e 350 mila euro per 10 di Lecco.
Una prima tranche – che ha visto coinvolti gli ex specializzandi 78-91 – si è praticamente conclusa, i giochi sono ancora aperti per chi si è specializzato tra il 93 e il 2006.
In provincia di Como al momento dunque sono stati rimborsati 735mila euro, complessivamente per la Lombardia si parla di 20 milioni di euro.