Un ingegnere di Genova, noto per aver lavorato in casi molto delicati come quello del rogo nell’acciaieria ThyssenKrupp di Torino, si occuperà di ricostruire la causa e la dinamica dell’esplosione avvenuta mercoledì della scorsa settimana alla Ecosfera di Bulgarograsso, azienda che si occupa di solventi e rifiuti speciali.
L’inchiesta, come anticipato nei giorni scorsi, è passata dal sostituto procuratore Giuseppe Rose, incaricato inizialmente perché di turno al momento dei fatti, al pubblico ministero Simone Pizzotti. Il nuovo titolare dell’indagine ha incaricato come consulente Davide Levo di Genova, esperto che ha trattato casi come appunto il rogo della Thyssen e l’esplosione di una cartiera a Lallio, nella Bergamasca.
Dopo la violenta esplosione di Bulgarograsso, che ha provocato dieci feriti, fortunatamente tutti in fase di guarigione, la procura di Como ha aperto un’inchiesta ipotizzando i reati di lesioni colpose e incendio colposo. Al momento, non risulterebbero iscritti nel registro degli indagati. Il consulente incaricato dalla Procura dovrà analizzare tutti i reperti sequestrati dopo lo scoppio e spiegare le cause dell’accaduto.
Agli accertamenti tecnici urgenti, subito dopo lo scoppio, in seguito al quale è divampato un incendio, hanno lavorato i vigili del fuoco, i carabinieri, i tecnici dell’Ats Insubria e dell’Arpa, l’Agenzia Regionale per l’ambiente. L’esplosione è avvenuta durante un’operazione che gli operai della Ecosfera svolgevano abitualmente e faceva parte delle attività ordinarie dell’azienda.