Nella notte la prima svolta nelle indagini sui colpi di pistola esplosi a Erba intorno alle 13 di ieri, sulla soglia della ditta Real Steel di via Milano.
In manette, fermato dai carabinieri di Erba e Como, un ucraino di 23 anni residente a Segrate, Artur Timciuk. È accusato – in concorso con il complice, che rimane ricercato – di tentato omicidio, minacce, danneggiamento e porto d’arma.
L’arrestato tuttavia non sarebbe colui che materialmente ha premuto il grilletto tre volte in direzione di due operai, sempre ucraini, che lavoravano nella ditta: rispettivamente un padre e un figlio.
All’origine del gesto questioni irrisolte di natura familiare. Al momento non è esclusa alcuna pista, anche se pare emergere il movente passionale. Esclusi da subito, una volta ricostruiti i fatti, il coinvolgimento dell’azienda – del tutto estranea all’accaduto – e la pista della malavita organizzata.