Pochi minuti e sarebbe decollato dall’aeroporto di Malpensa, portandosi via il figlioletto di 3 anni, all’insaputa della mamma del bimbo. L’allarme lanciato dalla nonna del piccolo e l’intervento immediato della polizia hanno permesso di bloccare l’uomo, cittadino americano, subito denunciato per sottrazione di minore.
Ieri pomeriggio, il bimbo era a casa con la nonna materna. Il padre del piccolo, che si è separato da tempo dalla moglie, si è presentato nell’abitazione dell’ex suocera e ha chiesto di poter trascorrere qualche ora con il figlio. Contattata al telefono, la mamma del bambino ha acconsentito alla richiesta dell’ex marito, che si è quindi allontanato con il piccolo.
Trascorsa qualche ora, la nonna ha iniziato a preoccuparsi e immaginare il peggio. L’uomo non rispondeva più al telefono, che era irraggiungibile. Ha avvisato la figlia e, attorno alle 21, ha contattato il numero unico di emergenza 112 per denunciare la probabile sottrazione di minore. La chiamata è stata subito indirizzata alla sala operativa della Questura. Gli agenti, oltre ad attivare in tempo reale le ricerche, hanno anche contattato immediatamente gli aeroporti della zona e gli alberghi. La segnalazione immediata ha permesso di attivare i protocolli che hanno portato ad individuare in pochi minuti l’uomo ricercato, che con il figlio era tra i passeggeri di un aereo che pochi minuti dopo sarebbe decollato da Malpensa per Londra. Non è chiaro se da lì avesse poi già pianificato di raggiungere gli Stati Uniti.
Padre e figlio sono stati accompagnati negli uffici della Polaria dello scalo varesino, dove li ha raggiunti la mamma del bambino, che ha poi potuto riportare a casa il figlio, come disposto dal Tribunale di Milano. L’uomo è stato denunciato per sottrazione di minore.