“La sonnambula” di Vincenzo Bellini torna in scena al Teatro Sociale di Como in un allestimento in co-produzione con i Teatri di OperaLombardia e Ópera de Las Palmas de Gran Canaria, per la regia di Raúl Vázquez, le scene di Sergio Loro, i costumi di Claudio Martín, le luci di Vincenzo Raponi, sul podio Leonardo Sini. Ieri la prima del secondo titolo della stagione lirica 2019/2020 mentre sabato 26 ottobre alle 20 andrà in scena la replica.
“La sonnanbula” torna sulle sponde del Lago di Como, dove fu concepita. L’opera semiseria in due atti venne composta in appena due mesi, gennaio – febbraio 1831, principalmente a Moltrasio, per debuttare al Teatro Carcano di Milano il 6 marzo 1831.
“La natura è stata vista come un elemento vivo – afferma il regista Raúl Vázquez – in continua evoluzione: da affresco sulle mura di un albergo, dove ho ambientato la vicenda, la natura, ritratta in modo artistico e artificiale, si trasformerà nel momento più drammatico, frantumerà lo spazio creato dall’uomo, per espandersi, con una vegetazione che crescerà. Il bosco diverrà personaggio all’interno del dramma”.