“Il consigliere di minoranza Raffaele Erba chiede collaborazione dalla Regione per nascondere il suo totale fallimento e le sue promesse non mantenute; l’unica cosa che deve fare è impegnarsi per ottenere il finanziamento statale promesso e più volte annunciato in pompa magna ma mai arrivato; risorse che devono essere recuperate dal piano di investimenti di Ferrovie dello Stato capiente per un valore di 1,4 miliardi di euro”.
Con queste parole il sottosegretario di Regione Lombardia, con delega ai Rapporti con il Consiglio regionale, Fabrizio Turba, risponde al consigliere pentastellato.
“Erba –spiega Turba in una nota- l’11 settembre aveva pubblicamente dichiarato che il ‘suo’ Governo investiva 78 milioni di euro per l’elettrificazione della linea ferroviaria Como-Lecco, risorse che sarebbero state, secondo Erba, inserite nel contratto di programma tra Rfi e Ministero dei Trasporti, ma è stato sbugiardato clamorosamente dai fatti perché di quei milioni promessi purtroppo non arriverà nemmeno un centesimo.
Ma il consigliere grillino riesce a fare ancora di peggio –continua il sottosegretario della Lega-, incolpando il sottoscritto e Regione Lombardia per il mancato finanziamento: forse non sa che Regione Lombardia ha più volte chiesto a Rfi di inserire l’elettrificazione nel contratto di programma tra Rfi e Ministero dei Trasporti, formalizzando la richiesta in ogni sede utile compreso il tavolo di ascolto tra le Regioni e la società statale che gestisce la rete. Ad oggi questo intervento non è incluso nel contratto di programma. Erba anche con le sue ultime dichiarazioni dimostra di aver clamorosamente preso in giro i comaschi, fatto che verrà ulteriormente confermato quando il ministro competente risponderà alla giusta interrogazione dell’onorevole Nicola Molteni”.