Da ieri Lombardia in zona gialla, bar e musei sono tornati ad accogliere clienti e visitatori. Primi giorni di test per il trasporto pubblico; per tutti invece importanti segnali positivi verso un ritorno alla normalità.
“I clienti sono felicissimi di essere tornati a sorseggiare il caffè in una tazzina che non sia di plastica”, commenta una barista: “siamo molto contenti, soprattutto perché abbiamo delle norme di sicurezza e va tutto bene, speriamo che vada meglio”.
“La gente ha voglia di uscire -sottolinea un altro esercente- , è normale dopo tanto tempo chiusi in casa. Stiamo lavorando, sperando che duri questa volta, l’ultima volta siamo stati aperti due giorni poi ci siamo fermati subito. Il 2020 l’abbiamo chiuso in negativo, però comunque siamo qua, speriamo che quest’anno sia meglio”.
Osservato speciale –anche in questa fase- il trasporto pubblico per il rischio di assembramenti, ma i ragazzi sono collaborativi.
“Gli studenti si comportano bene, sono molto educati e capiscono la situazione”, spiega un autista. “I ragazzi -aggiunge un collega- devo dire che rispetto a prima sono migliorati, anche tra di loro evitano di fare assembramenti e di prender la stessa vettura”
Tra le attività riaperte in città anche la Pinacoteca e Villa Olmo.
Veronica Vittani, responsabile dei Musei civici del Comune di Como, commenta con entusiasmo: “Siamo molto contenti di questa notizia anche perché non ci ha trovato scoperti, la Pinacoteca dietro le quinte ha sempre lavorato ed eravamo pronti comunque a ripartire“.
“Noi -aggiunge- stiamo lavorando alla prossima inaugurazione del Tempio Voltiano, che dovrebbe essere la prossima primavera, mentre per quanto riguarda il Museo Archeologico e il Museo Storico, stiamo lavorando su una programmazione online, in questo momento non ci è possibile fare una previsione su quando i lavori di adeguamento saranno ultimati, ma -conclude Vittani- sicuramente i cittadini e non solo, non si dimenticheranno dei nostri musei, c’è in serbo molto“.