Sono 275 i casi di positività accertati tra gli studenti delle province di Como e Varese nella settimana dall’1 al 7 marzo e quasi 6mila le quarantene attivate. I dati sono stati comunicati durante l’analisi settimanale dei dati epidemiologici dell’Ats Insubria. Nello specifico, a Como sono 128 le classi e 2.311 gli studenti e gli operatori scolastici posti in isolamento fiduciario tra scuole dell’infanzia, nidi, primarie, secondarie di primo e secondo grado. Alla primaria, dove la settimana precedente si era registrato un aumento significativo dei contagi, sono 636 gli alunni e 46 gli operatori in quarantena.
Età media dei positivi e diffusione delle varianti
“L’età media dei contagiati si è abbassata tra i 40 e i 50 anni”, ha spiegato il direttore sanitario dell’Ats Insubria, Giuseppe Catanoso. A questo potrebbe aver contribuito anche la diffusione delle varianti. Nel Comasco, in particolare, sono 67 i casi di variante accertati al 10 marzo. Si tratta per lo più di quella inglese.
Campagna vaccinale
Intanto prosegue la campagna vaccinale, con 76.574 cittadini che hanno ricevuto la prima dose nel territorio dell’Ats Insubria e 41.080 che hanno ricevuto anche la seconda. Oltre ai centri vaccinali già segnalati, si aggiunge in provincia di Como quello di Mariano Comense. Non ancora a regime il sistema vaccinale a domicilio per gli ultra 80enni. “Stiamo effettuando sperimentazioni in diverse zone ed è in via di definizione l’accordo con i medici di base, che già hanno dato la loro disponibilità – spiegano dall’Ats – Da domani a domenica sperimenteremo i vaccini a domicilio su oltre un centinaio di pazienti ad Albavilla. Contiamo di partire su tutto il territorio nel più breve tempo possibile”.