I funzionari dell’Agenzia delle Dogane di Como hanno intercettato e bloccato due carichi di rifiuti trasportati illecitamente tra Svizzera e l’Italia. I funzionari hanno individuato materiale contaminato da sostanze pericolose in più di 200 fusti in metallo di ritorno dalla Confederazione Elvetica e destinati a una società del milanese. I fusti, contenenti una sostanza sigillante, insieme ad altri scarti di varia natura, erano destinati a nuovo riempimento e riutilizzo da parte del destinatario, senza tuttavia la garanzia del rispetto delle normative ambientali per lo smaltimento dei rifiuti. In una distinta operazione sono stati sequestrati 2.800 chilogrammi di olio vegetale esausto, risultato rifiuto speciale non pericoloso, destinato al diretto riutilizzo nella produzione di biodiesel ma senza averne i requisiti necessari. I responsabili in entrambi i casi sono stati denunciati per traffico illecito di rifiuti.