L’Asst Lariana ha recepito le direttive del Cts su Astrazeneca che, com’è noto, non verrà più utilizzato per gli under 60. Sono oltre mille i comaschi che, dopo aver ricevuto Astrazeneca alla prima dose, alla seconda riceveranno Pfizer o Moderna.
“A seguito delle decisioni assunte dal Comitato Tecnico Scientifico e delle conseguenti comunicazioni di Regione Lombardia e di Ats Insubria – si legge nel comunicato – è stata sospesa la somministrazione della seconda dose di Vaxzevria (il vaccino di Astrazeneca, ndr) ai soggetti under 60. Per tali soggetti il ciclo vaccinale sarà completato con una seconda dose di vaccino a mRNA (Comirnaty o Moderna) ad una distanza di 8/12 settimane dalla prima dose. La somministrazione di Vaxzevria resta indicata unicamente per persone di età uguale o superiore ai 60 anni che non presentino condizioni di estrema vulnerabilità o di disabilità grave. Per quanto riguarda Asst Lariana, i soggetti al di sotto dei 60anni che dovevano ricevere la seconda dose di Vaxzevria oggi, sono stati ricontattati e la loro vaccinazione riprogrammata nei prossimi giorni. Si è in attesa di indicazioni riguardo a come dovrà essere rimodulata la programmazione nelle giornate successive. Su un totale di 1249 persone che devono ricevere la seconda dose di Vaxzevria tra oggi e il 18 giugno, sono 192 le persone che potranno ricevere lo stesso vaccino mentre le restanti riceveranno una seconda dose di vaccino a mRNA“. Ossia, Pfizer o Moderna.