Siglata l’ipotesi d’accordo per la Henkel di Lomazzo che ora dovrà essere sottoposta nuovamente all’assemblea dei lavoratori il prossimo 12 luglio per riceve il nulla osta finale che porterà alla firma definitiva e vincolante. Ci sono volute diverse ore ieri in Confindustria dove i sindacati e i rappresentanti dell’azienda si sono seduti attorno al tavolo per decidere come affrontare l’impegnativo percorso che dovranno sostenere i dipendenti della multinazionale tedesca che ha deciso di chiudere lo stabilimento di Lomazzo a partire da fine giugno. Il sito, attivo dal 1933, dava occupazione a circa 80 persone interne alla fabbrica e legava a sé anche un indotto più numeroso.
Nessun contrasto tra azienda e sindacati ma la necessità di limare nel dettaglio ogni aspetto di una vicenda molto complessa: dall’ammortizzatore sociale da applicare al ricollocamento. E proprio su questo punto c’è la ferma volontà dei sindacati di prevedere un monitoraggio che abbia cadenza mensile. Una sorta di tavolo in cui le parti possano valutare congiuntamente la compatibilità dei profili che verranno via via presentati. E c’è già anche un primo appuntamento fissato per l’avvio di questo tavolo, il prossimo 27 luglio. L’intento dunque sarebbe quello di siglare l’intesa finale prima di questa data. Altro fronte su cui è alta l’attenzione è anche come poter agevolare l’uscita dei dipendenti con un’anzianità maggiore e dunque prossimi alla pensione.