Telecamere e ripetitori wi-fi, cellulare con la fotocamera accesa, auricolare. I furbetti dell’esame della patente ci riprovano e in motorizzazione intervengono gli agenti della polizia stradale e della squadra mobile della questura di Como. Tre questa volta le persone denunciate, due nigeriani e un ghanese.
Il blitz negli uffici della motorizzazione è scattato ieri, dopo la segnalazione di movimenti sospetti di alcuni candidati che stavano sostenendo il test teorico per ottenere la patente di guida. Gli agenti hanno controllato un 36enne nigeriano residente a ad Alzano Lombardo, un ghanese di 46 anni residente a Cantù e un nigeriano 28enne arrivato da Sorisole, in provincia di Bergamo.
Gli agenti hanno accertato che i tre stavano utilizzando strumenti tecnologici vietati per avere un aiuto per superare il test. Sotto gli abiti, ciascuno nascondeva un cellulare con telecamera e ripetitore wi-fi, strumenti utilizzati per mostrare le domande del quiz a un complice all’esterno, che suggeriva le risposte. La prova è stata naturalmente dichiarata nulla e i tre sono stati denunciati a piede libero per il tentativo di superare illecitamente un esame pubblico. L’indagine prosegue per individuare i complici che suggerivano le risposte. In motorizzazione a Como sono frequenti gli interventi di polizia e polizia locale per situazioni analoghe.