Giornata mondiale e nazionale oggi in memoria delle vittime della strada oggi, un momento di ricordo e riflessione dedicato alle vittime di incidenti stradali e ai loro familiari. L’obiettivo dell’Unione Europea è dimezzare il numero di vittime e feriti gravi entro il 2030 e azzerare il numero delle vittime della strada entro il 2050.
“Gli incidenti sono causati nella maggior parte dei casi da comportamenti sbagliati”, evidenzia la polizia di Stato, impegnata nella prevenzione degli contri in particolare con le pattuglie della Stradale. “E’ una questione di responsabilità individuale poiché i controlli di polizia, da soli, non potranno mai essere sufficienti se, contemporaneamente, chi si mette alla guida non mostra attenzione, con la propria condotta, al rispetto della vita propria e altrui – evidenzia la polizia in un messaggio diffuso per la giornata di oggi – Per questo motivo l’obiettivo della polizia di Stato è quello di sensibilizzare gli automobilisti sui rischi derivanti da comportamenti errati alla guida, anche attraverso campagne di prevenzione ed informazione sulla sicurezza stradale”.
“La cultura della guida sicura è un valore comune ed un impegno corale perché la strada è di tutti e tutti dobbiamo fare la nostra parte per sentirci coinvolti, adottando e pretendendo dagli altri condotte di guida corrette”, è l’appello della polizia.
Drammatico il bilancio sul Lario. Dall’inizio dell’anno in provincia di Como sono state 21 le vittime della strada. Una strage che quest’anno ha visto pagare il prezzo più caro ai motociclisti, 12 le vittime nel 2021. Morti sulla strada anche 4 ciclisti.