“Stop alla violenza sulle donne”. Presidio promosso da Cgil, Cisl, Uil e Nonunadimeno Como questa mattina davanti alla prefettura di Como. Una manifestazione organizzata dopo il femminicidio di Cadorago. Vittima una donna di 33 anni, in carcere il compagno accusato di averla uccisa a coltellate. “Questa piaga è strutturale e come tale va trattata”, le parole degli organizzatori. “Siamo impegnati nel contrasto della violenza quotidianamente e abbiamo ribadito più volte l’importanza delle politiche di contrasto alla violenza di genere”.
Le richieste
Sindacati e associazioni hanno presentato richieste unitarie al prefetto di Como, in particolare un’articolata e attenta analisi sociologica e psicologica, e interventi sul tema dell’educazione e del rispetto della persona a partire dalle scuole.
“Vorremmo lanciare una massiccia campagna di informazione e prevenzione a partire da settembre aprendo tavoli con le parti sociali, con le istituzioni, con le scuole, l’università, tutti i luoghi di lavoro pubblici e privati, con le forze dell’ordine specializzate su questo tema”, concludono sindacati e associazioni.