Blitz anarchico nella notte a Erba nella zona centrale. Imbrattati numerosi edifici pubblici e privati con scritte nere a favore della liberazione di Alfredo Cospito dal 41 bis, il carcere duro. Dalla facciata del municipio ai portici di piazza Mercato, fino agli immobili di fianco alla chiesa di sant’Eufemia.
Il o i responsabili del gesto in azione nella notte, la scoperta questa mattina.
Cospito, da tre mesi in sciopero della fame, è il primo anarchico a finire al 41 bis. Misura disposta lo scorso maggio per 4 anni. E’ accusato di due attentati.
Sui fatti di Erba indagano i carabinieri con l’aiuto della polizia locale. Al vaglio le immagini della video sorveglianza comunale.
Parla di “fatto increscioso” il sindaco di Erba, Mauro Caprani. “Siamo certi che le forze dell’ordine risaliranno ai responsabili e che la giustizia faccia il suo corso”. Già ripuliti alcuni edifici come ad esempio i portici di piazza Mercato. Le operazioni proseguiranno nelle prossime ore.
Con il peggioramento delle condizioni di salute di Cospito, a causa dello sciopero della fame, i blitz di matrice anarchica si stanno susseguendo in molte realtà d’Italia. Pochi giorni fa a poca distanza dalla provincia di Como è accaduto a Saronno.