Fermati per un controllo tra via Fiume e via Zezio a Como due fratelli hanno iniziato a inveire e aggredire gli agenti della polizia di Stato. L’episodio ieri pomeriggio intorno alle 16.30. Una volta avvicinati si sono mostrati subito nervosi e poco collaborativi. Non avevano i documenti d’identità e rifiutavano di fornire le loro generalità. Durante le verifiche uno dei due, il maggiore, ha gettato a terra un involucro con una modesta quantità di hashish. Quando i poliziotti li hanno invitati a seguirli in questura si sono rifiutati e ancora il maggiore dei due ha iniziato a scappare.
Per bloccarlo necessari più agenti delle volanti arrivati in supporto. Nasce una colluttazione e alla i poliziotti hanno usato lo spray urticante per bloccarlo. Una volta negli uffici di viale Roosevelt si è potuto procedere con l’identificazione. Si tratta di un 25enne e un 17enne peruviani già noti alle forze dell’ordine. Il più grande dei due arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e indagato per lesioni, rifiuto di esibire le generalità e per violazione del testo unico sull’immigrazione perché sprovvisto di documenti. Oggi il direttissimo in tribunale ha ottenuto i termini a difesa nel frattempo disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria due volte alla settimana. Il fratello minorenne è stato denunciato in stato di libertà per gli stessi reati.