Introiti dell’autosilo del Sant’Anna. “Caso unico in Italia ed emblematico per il nostro territorio”, così con una nota Angelo Orsenigo, il consigliere regionale del Pd interviene sull’annosa vicenda.
“E’ stato uno dei primi temi che ho affrontato come consigliere regionale cinque anni fa. Da allora nulla è cambiato, l’accordo di programma che penalizza l’intero territorio e favorisce un’unica parte è ancora valido – spiega Orsenigo – Che serva cambiare lo dice la cittadinanza che ha firmato una petizione da me proposta, lo dice l’Amministrazione Provinciale, lo dice lo stesso sindaco di Como. Quindi, a sostenere il contrario sono Regione Lombardia e il Comune di San Fermo che riesce a incamerare ogni anno circa un milione di euro, destinato esclusivamente al piccolo comune alle porte del capoluogo”. Orsenigo parla ancora di situazione paradossale: “Insieme all’associazione dei consumatori Acus mi sono rivolto alla Corte dei Conti, che può certificare ufficialmente quanto sia iniquo questo accordo. Siamo in attesa da più di un anno. Intanto Regione Lombardia fa finta di nulla e attende”.
“L’accordo di programma è stato sottoscritto da tutti gli enti interessati alla partita. Credo che occorra rispettare gli accordi presi”. Per il sindaco di San Fermo della Battaglia Pierluigi Mascetti si potrebbe chiudere qui l’eterna discussione sul parcheggio del Sant’Anna, situato sul proprio territorio comunale e sui proventi, cospicui, che finiscono esclusivamente nelle casse di questa amministrazione. “L’accordo si può rivedere ad una sola condizione – aggiunge Mascetti – se porta vantaggi e miglioramenti per i cittadini di San Fermo”. Sulle verifiche che il comune di Como sta effettuando al documento il sindaco di San Fermo conclude: “Fino ad oggi nessuno è mai riuscito a rivedere l’accordo di programma, vedremo”.