Truffa del falso nipote in Ticino, nel Luganese, arrestato un 50enne polacco residente in Polonia. La notizia è stata comunicata dal ministero pubblico e dalla polizia cantonale.
Il modus operandi ricalca quello evidenziato a più riprese in passato nelle sue numerose varianti. Negli ultimi casi segnalati, gli autori si spacciano per una persona attiva in campo medico o per un agente di polizia. Chiedono con insistenza un’importante somma di denaro. Dicono che è necessaria a coprire le cure di un congiunto stretto affetto da una grave malattia o coinvolto in un incidente.
L’arresto
Il 50enne era riuscito ad appropriarsi dei valori appartenenti a un anziano del Luganese. Il valore era di diverse migliaia di franchi. E’ stato intercettato in territorio di Monte Carasso. L’arresto è stato reso possibile grazie a una segnalazione. Importante l’intensa attività investigativa subito messa in atto dalla polizia cantonale. Importante anche il supporto tecnico della polizia Città di Lugano.
Le ipotesi di reato nei confronti del 50enne sono di truffa aggravata, contravvenzione alla legge federale sugli stupefacenti, infrazione alla legge federale sulla circolazione stradale e guida in stato di inattitudine. L’inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Valentina Tuoni.
L’allarme
Negli ultimi giorni si registra un’importante recrudescenza di questo genere di truffa. Gli ultimi episodi hanno interessato in particolare il Luganese e il Mendrisiotto. Tutto il Cantone però è toccato dal fenomeno. L’invito è alla massima allerta.