Accusato di aver cercato di far esplodere un postamat del palazzo centrale delle Poste di Como di via Gallio, un 40enne albanese è stato arrestato dalla polizia nelle scorse ore. Oggi il processo con rito direttissimo. Il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere in attesa della prossima udienza. L’uomo è stato dunque portato in cella al Bassone.
L’episodio risale alla notte tra giovedì e venerdì scorsi. L’uomo, sembra utilizzando una bombola di gas, avrebbe cercato di far saltare il postamat di via Bossi, all’angolo con via Gallio. Pensava con ogni probabilità di riuscire ad impossessarsi del denaro contenuto all’interno del forziere.
Un testimone che ha visto quanto stava accadendo ha chiamato il numero unico di emergenza 112. A Como sono intervenuti gli agenti delle volanti della polizia di Stato. Alla vista delle forze dell’ordine, l’uomo sarebbe fuggito in direzione del Politeama. Ascoltato il passante che ha dato l’allarme, gli agenti hanno avviato le ricerche e hanno individuato rapidamente il sospettato, che aveva cercato di nascondersi all’interno dell’ex cineteatro in disuso.
L’uomo, un 40enne albanese, è stato arrestato al termine degli accertamenti, coordinati dal sostituto procuratore Simone Pizzotti. Trattenuto in questura in camera di sicurezza, è comparso oggi in tribunale a Como per il processo con rito direttissimo. Ha chiesto i termini a difesa e aspetterà in carcere al Bassone la prossima udienza.
Ingenti i danni, ancora ben visibili al Postamat preso di mira dal 40enne.