Cantiere delle paratie, archiviato il capitolo giudiziario ora si chiude anche il contenzioso tra Comune di Como e Sacaim, l’azienda che nel 2007 vinse l’appalto per l’esecuzione delle opere, a cui venne revocato il contratto e subentrò Infrastrutture Lombarde, società regionale, dal 2020 incorporata nell’Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti (ARIA S.p.A). Le parti infatti hanno concordato per chiudere la vicenda. Il Comune ha pagato un importo di circa un milione e 600mila euro, come si legge nelle carte di Palazzo Cernezzi.
Nei mesi scorsi la giunta comunale aveva infatti autorizzato una variazione di bilancio per “spese per indennizzi da atto transattivo”. Il 3 agosto si è quindi proceduto alla sottoscrizione dell’atto tra Sacaim, Comune di Como e Aria. “E’ finita un’Odissea – spiega il sindaco di Como, Alessandro Rapinese – Si è chiuso un capitolo che durava da anni. Stiamo procedendo con le opere sul lungolago – ha aggiunto ancora il primo cittadino – e il cantiere finirà”.
Il Comune – come detto – lo scorso 3 agosto ha saldato una fattura da un milione e 597mila euro, somma già finanziata con avanzo di bilancio. Si spera che questo sia l’ultimo strascico a carico delle casse comunaliche riguarda il lungo e tortuoso iter per la realizzazione delle paratie del lago di Como.